dal sito: http://www.irno.it/cronaca/salerno/14908-salerno-dalla-cisl-un-vademecum-anti-truffa-per-gli-anziani
Salerno. Un
vademecum antitruffa per difendere gli anziani salernitani dai malintenzionati.
Questo l'obiettivo del libretto informativo, edito dalla Federazione campana
della Cisl pensionati, presentato ieri mattina nella cornice della Camera di
Commercio di via Allende. "Il tema della truffa ai danni degli anziani, ha
vissuto nell'arco dell'ultimo ventennio un incremento esponenziale - ha
spiegato il segretario generale della Fnp Salerno, Giovanni Dell'Isola - il
nostro proposito, però, non è quello di infondere preoccupazione sul fenomeno,
seppure serio e reale, della truffa, quanto quello di fornire dei
suggerimenti pratici e concreti, per poter far fronte con serenità a quelle che
sono le cosiddette situazioni di rischio. Ci preoccupa che il fenomeno ora
spopoli anche sul web". All'incontro ha voluto partecipare anche il
segretario generale della Cisl Salerno, Matteo Buono, accompagnato dalla nuova
segreteria confederale provinciale. "Il timore di rimanere vittime di un
reato rientra tra le maggiori preoccupazioni dei cittadini - ha spiegato - ci
auguriamo che i nostri suggerimenti li aiutino a vivere più serenamente".
Sono le truffe, per lo più messe a segno 'a domicilio', che creano allarme da
tempo. Le notizie di colpi riusciti arrivano da Polizia e Carabinieri con
frequenza praticamente quotidiana. Per difendere gli anziani dai truffatori
l'arma è prima di tutto la prevenzione che passa dall'informazione mirata alle
persone a rischio. "Mai aprire la porta di casa a sconosciuti anche se
dichiarano di essere dipendenti di aziende pubbliche, se sono in divisa e se
sono muniti di tesserini - ha aggiunto Rosmina Viscusi, presidente
dell'associazione Anteas Salerno, che ha collaborato all'iniziativa - in caso
di dubbio basta telefonare all'ente chiamato in causa o, ancora meglio,
contattare il 113 dicendo all'estraneo che si sta per avvertire la polizia. Se
si tratta di malintenzionati si allontaneranno". I momenti preferiti dei
truffatori sono però quelli del ritiro della pensione e le occasioni in cui si
effettuano operazioni in banca o alle poste. E' bene che gli anziani si
facciano accompagnare, si accertino di non essere osservati o seguiti e
avvisino sportellisti e vigilanti se c'è qualcuno che li insospettisce.
Comunque, recita il vademecum "nessun cassiere di banca o di ufficio
postale insegue per strada o a casa un cliente per rilevare un eventuale errore
o per sostituire banconote false o difettate".