FNP-CAMPANIA CONSIGLIO
GENERALE
DOCUMENTO CONCLUSIVO
Il Consiglio Generale della
FNP-CAMPANIA riunito a Vico Equense il 26 Marzo 2014 con la partecipazione del
Segr. Nazionale della FNP Loreno Coli, del Segr. Gen. della USR CISL CAMPANIA
LINA LUCCI, udita la relazione del Segr. Gen. Giuseppe Gargiulo, la fa propria
con i contributi dell’ampio dibattito. In particolare :
PRENDE ATTO
Con grande soddisfazione dello
svolgimento delle assemblee aperte organizzate dalla FNP nei principali centri
della regione e nelle municipalità della città di Napoli che stanno registrando
una notevole e interessante partecipazione di iscritti e cittadini. Le assemblee stanno facendo emergere,
ulteriormente, il grave disagio dei pensionati in Campania di fronte :
·
al disinteresse per la condizione
degli anziani anche di questo Governo, insensibile verso il progressivo impoverimento
di una intera categoria della quale una parte sempre più grande dei componenti
percepisce un reddito sotto la soglia di povertà,
·
al
peggiorare delle condizioni di vita nella nostra regione, dovute ad una
sanità che continua a penalizzare i cittadini, molti dei quali non possono più
curarsi, e al progressivo aumento della tassazione locale a fronte di un
peggioramento dei principale servizi pubblici per l’assoluta inefficienza degli
Enti Locali.
Questo stato
di cose è venuto alla luce in maniera eclatante, durante la concertazione sui fondi PAC dove, nonostante l’ azione forte messa
in campo dai coordinamenti delle politiche sociali della CISL a cui i
pensionati hanno fornito un apporto determinante.
E’ emerso il
disinteresse più assoluto di molte amministrazioni locali. A ciò si somma una carenza strutturale del sistema
sanitario campano non adeguato ad una benchè minima integrazione socio – sanitaria,
essenziale per l’erogazione di una efficiente assistenza domiciliare integrata come richiesto dalle linee guida del Ministero.
Il risultato è
che un solo progetto degli oltre 50
inviati dagli ambiti territoriali
campani è stato approvato in prima istanza. In base a queste considerazioni il Consiglio
Generale
RICHIEDE
·
Alla
FNP Nazionale di mettere in campo, possibilmente in maniera unitaria, tutte le
iniziative necessarie a far comprendere al Governo che non può ignorare
ulteriormente il deterioramento delle condizioni di una fetta importante di
cittadini contribuenti quali sono i pensionati. Interessanti potrebbero essere
giornate di mobilitazione regionali con raccolta di firme su di un documento
unico nazionale capace di ricordare al Governo e rendere visibile ai cittadine le reali condizioni degli anziani.
·
Alla
CISL della Campania di proporre in sede unitaria una forte azione rivendicativa
per far decollare una volta per tutte un
nuovo modello di assistenza sanitaria incentrato sulla integrazione
socio-sanitaria, capace di superare la attuale eccessiva ospedalizzazione causa
un forte deficit, e di combattere sprechi e duplicazioni,
PRENDE ATTO
Con soddisfazione del documento
conclusivo del Comitato Esecutivo Confederale del 25 Marzo 2014 nel quale la
CISL ricorda al Governo che resta aperto e non più eludibile il problema di
milioni di pensionati con trattamenti medio bassi esclusi da ogni beneficio, e
che si è creato un vuoto di attenzione per le loro famiglie che restano l’unico
ammortizzatore rispetto a tutte le più gravi emergenze sociali. A questo punto
il Consiglio Generale della FNP Nazionale che si terrà a Roma il prossimo 3
Aprile dovrebbe chiedere alla CISL DI ASSUMERE, SU QUESTO TEMA, INIZIATIVE DI
RESPIRO CONFEDERALE, per evitare che il tutto non resti scritto solo sui
documenti.
·
Positivamente
l’avvio delle nuove strutture territoriali RLS che devono rappresentare lo
strumento intorno al quale si costruisce una rinnovata presenza sul territorio,
per il rilancio del proselitismo. Queste strutture insieme ai riferimenti e
alle sedi comunali, dovranno rappresentare la spina dorsale delle nuove zone
CISL.
·
Lo
svolgimento del corso di formazione CISL
-INAS – FNP sull’accoglienza, svolto in collaborazione con l’INAS Nazionale con
la partecipazione del CAAF nazionale, per un avvio di un progressivo processo
di integrazione dei servizi, che per la FNP della Campania rappresenta l’unico
modo per affrontare un mercato sempre più spregiudicato e flessibile. Questa
opera , però, resterà monca se nel processo la CISL non ”Costringerà “ le altre Federazioni a dare il
loro contributo.
Approvato all’unanimità.