E dunque i cittadini e soprattutto gli anziani e pensionati salernitani si ritroveranno presto davanti al non esaltante bivio che si ripropone da anni: sostenere a proprie spese gli esami diagnostici o rinunciarvi, in quanto spesso i tempi di prenotazione presso le Asl sono eccessivamente lunghi”. Questa la denuncia di Giovanni Dell’Isola, segretario generale della Cisl Pensionati di Salerno che riporta nuovamente all’attenzione dell’opinione pubblica la questione dell’assistenza presso i centri convenzionati con l’Azienda sanitaria locale, che dal nuovo governo regionale sembrava essere scongiurato ma che, puntuale, è ritornata a essere una mannaia soprattutto per gli anziani.
Già a partire dal mese di ottobre, infatti, saranno sospesi i servizi a più ampia fruizione come radiografie, ecografie, ecodoppler, tac e le classiche analisi di laboratorio.