Salerno, lì 17/09/2013
Oggetto: Piano
di Zona Salerno 2, l’allarme della Cisl provinciale. Il segretario generale,
Matteo Buono: “L'ambito Salerno 2, guidato dal Comune di Cava de' Tirreni,
corre il rischio di perdere un finanziamento regionale di oltre 1.300.000 euro”
"La Regione
Campania, a causa della mancata presentazione nei termini di legge, del Piano
di Zona da parte del Ambito Salerno 2, nelle prossime ore procederà al
commissariamento della struttura, con un grave pregiudizio dei servizi sociali
da prestare ad anziani, disabili e persone a rischio che vivono nei comuni che
ricadono nel territorio di competenze. E tutto per colpa di alcune piccole amministrazioni
comunali della zona Costiera Amalfitana, preoccupate dalle polemiche politiche
piuttosto che dalle esigenze dei cittadini".
E' quanto
dichiara Matteo Buono, Segretario Provinciale della Cisl di Salerno.
"L'ambito
Salerno 2, guidato dal Comune di Cava de' Tirreni, corre il rischio di perdere
un finanziamento regionale di oltre 1.300.000 euro, a causa della miopia
politica ed amministrativa di tre piccole amministrazioni comunali, che con il
loro comportamento del tutto irresponsabile, mettono in ginocchio il sistema di
servizi sociali. In Provincia di Salerno, anche se con difficoltà ed una aspra
dialettica, tutti gli Ambiti di Zona sono riusciti a presentare il Piano di
Zona entro il 15 Settembre 2013, termine previsto dalla normativa regionale".
"Adesso",
conclude Buono, "da Napoli arriverà un Commissario ad acta. Le prestazioni
a favore dei cittadini si fermeranno e, soprattutto, i Comuni inclusi
nell'ambito Salerno 2, offrono una immagine negativa e cioè quella di un gruppo
di amministratori del tutto lontano dalle preoccupazioni concrete dei
cittadini".