Salerno: allarme povertà, denuncia pensionati Cisl
15 dicembre 2017
“Non sarà un buon Natale per i pensionati salernitani”. La denuncia arriva
da Giovanni Dell’Isola, segretario generale della Fnp Cisl Salerno durante il
Consiglio generale di categoria tenutosi oggi, presso l’hotel
Mediterranea di Salerno. “Il rapporto Svimez ha confermato quello che già
diciamo da tempo: l’80% dei pensionati salernitani vive con meno di 1.000 euro
al mese e devono decidere se cenare o pranzare. Non parliamo poi di chi non può
curare patologie tumorali, perché i medicinali costano tantissimo”, ha spiegato
Dell’Isola alla presenza del segretario generale della Cisl Salerno,
Gerardo Ceres, il segretario generale della Fnp Cisl Campania,
Augusto Muro, e il presidente dell’Anteas regionale, Giuseppe Gargiulo. “La
provincia di Salerno non ha una situazione florida come qualcuno vuole farci
credere. Basta vivere la quotidianità per capire che la situazione è
drammatica”. Un appello raccolto dal segretario Gerardo Ceres: “Come sindacato
stiamo incontrando le istituzioni per fare un punto sul reddito di inclusione e
devo confermare, purtroppo, che la Cisl è l’unica organizzazione che in
provincia di Salerno denuncia quanto vissuto dai pensionati. Dopo questi
confronti, a gennaio, organizzeremo una grande manifestazione con la Fnp
salernitana per far sentire la voce dei più deboli”.
Durante il Consiglio generale è stata definita anche
l’elezione nella segretaria confederale della Fnp provinciale della
sindacalista Maria Gaudio, esponente della Cisl di Nocera Inferiore che prende
il posto di Anna Avagliano, dimessasi per limiti d’età come impone lo statuto
della Federazione pensionati della Cisl. Nel corso dell’incontro è stata
ricordata anche la figura di Raffaele Scafuri, sindacalista della Cisl di
Sarno, scomparso prematuramente qualche mese fa e noto per essere stato tra i
principali artefici della nascita del nuovo ospedale nella città sarnese dopo
l’alluvione del 1998.