mercoledì 22 febbraio 2012

DAL SITO F.N.P. CISL SCARICA L'ANNUARIO DEL CONTRIBUENTE 2012

Annuario del contribuente 2012
Annuario del contribuente 2012 Anche quest'anno l'Agenzia delle Entrate mette a disposizione on line l'Annuario del contribuente 2012, il vademecum che consente al cittadino di orientarsi più agevolmente nel complesso sistema fiscale italiano, assolvendo correttamente ai propri doveri di contribuente e potendo usufruire pienamente dei benefici previsti.
Il volume offre un'ampia panoramica sui temi di maggior interesse, a partire dalle deduzioni e le detrazioni, i benefici per la prima casa, la procedura da seguire per avere un rimborso, fino alla cedolare secca.
L'edizione 2012 è particolarmente ricca delle novità apportate dai quattro provvedimenti legislativi del 2011, ovvero il decreto "Sviluppo", le due manovre estive e, infine, il decreto "Salva Italia", come: l'abbassamento della soglia all'uso del contante a 1.000 euro; l'Imu, la nuova imposta municipale sugli immobili; l'entrata a regime della detrazione del 36% che, dal 2013, comprenderà anche le spese di riqualificazione energetica, per le quali oggi, grazie, alla proroga, la detrazione è al 55%.
Qui di seguito il testo aggiornato al 10 febbraio. Il volume on line sul sito dell'Agenzia delle Entrate assicura comunque la tempestività negli aggiornamenti con le ultime disposizioni fiscali, a cominciare dai cambiamenti che comporteranno i decreti in materia fiscale annunciati per fine settimana.
Prossimamente il testo sarà reperibile in versione cartacea presso gli uffici dell'Agenzia delle Entrate.
Aree tematiche: Fisco

Dal giornale Metropolis di Mercoledì 22 febbraio 2012

IL DRAMMA SOCIALE
PENSIONATI SALERNITANI SEMPRE PIU’ POVERI
 L’allarme della Cisl: “L’82% vive con meno di 1000 euro. Bisogna difendere il potere d’acquisto”
Salerno. “Se si pensa che l’82% delle pensioni in provincia di Salerno è infe­riore ai 1.000 euro, si perce­pisce la drammaticità della situazione in cui si trovano migliaia di pensionati”. Questo il grido d’allarme di Giovanni Dell’Isola, il segretario della Cisl Pen­sionati, che, nei prossimi giorni, darà vita ad una serie di incontri con enti ed istituzioni per una con­trattazione diffusa sul ter­ritorio per difendere così il potere d’acquisto delle pensioni dei salernitani. “Il forte depauperamento  delle pensioni negli ultimi diciotto anni ed i recenti provvedimenti del Gover­no nazionale hanno spinto migliaia di pensionati sotto la soglia di povertà, a causa della rilevante perdita del potere d’acquisto di oltre il 30%, determinato da una crescita incessante di prez­zi e tariffe e dalla mancata rivalutazione delle pensio­ni all’effettivo aumento del costo della vita, con riflessi pesantemente negativi sul­la loro condizione di vita. L’aumento indiscriminato e spesso ingiustificato di  prezzi e tariffe ha deter­minato una situazione di grave sofferenza sociale ed economica, che soprattutto nella popolazione anziana ha prodotto i danni più de­vastanti”. E Dell’Isola sulla questione ha le idee chiare: “Gli enti locali, con l’Irpef comunale, l’Imu sulla pri­ma casa, la Tarsu, le tariffe dei trasporti pubblici ur­bani, del gas, dell’acqua, attraverso la loro parteci­pazione a vario titolo nel­le società miste, assorbo­no una quota rilevante di pensioni, salari e stipendi e per questo devono esse­re i nostri primi interlocu­tori, unitamente ad altri soggetti istituzionali, come gli uffici di piano, l’Asl, la Provincia ed i 158 Comuni salernitani”. Tariffa e dife­sa del reddito dunque, ma non solo. I pensionati del­la Cisl vogliono discutere anche di welfare sul ter­ritorio, sanità e sicurezza. “Per il nostro sindacato la dimensione locale è il ban­co di prova di politiche so­ciali che non si rassegnano ad intervenire solo quando si affronta una emergenza, ma possono contribuire a promuovere il benessere, lo sviluppo di una comu­nità e soprattutto la sua coesione sociale, dove al centro vi è il cittadino non più considerato solo come fruitore dei servizi o por­tatore di una domanda, ma come soggetto attivo anche sul fronte della ela­borazione e della attuazio­ne delle risposte”, ha detto Dell’Isola, che poi chiama  in causa anche l’Asl. “C’è bisogno di una verifica dei reali motivi che provocano le liste di attesa ed il pieno funzionamento del centro unico di prenotazione at­traverso la elaborazione di progetti finalizzati, tenen­do conto delle linee guida regionali e i fondi vincolati. Sarebbe giusto verificare anche le tariffe praticate nelle visite e prestazioni ambulatoriali in regime di intra-moenia e la verifica dei tempi dedicati alle visi­te domiciliari da parte dei medici di base”.
Infine spazio alla questio­ne sicurezza che, in tutta la provincia, attanaglia i pensionati: “Chiederò l’i­stituzione di incontri perio­dici comunali, unitamente alle altre associazioni per essere informati sui moni­toraggi in merito alla situa­zione della sicurezza sul territorio, coinvolgendo ed informando, in tal modo, i cittadini per favorire quel tessuto di coesione sociale che è necessario per una convivenza civile e demo­cratica. In questo senso si potranno anche decidere iniziative mirate alla pre­venzione e al contrasto di azioni illegali diffuse e della microcriminalità che colpisce soprattutto le per­sone anziane, favorendo il coordinamento delle forze dell’ordine con con la poli­zia municipale e tutti i sog­getti istituzionali interessa­ti alla sicurezza sociale.
(re.cro.)

CIRCOLARI DEL 22 FEBBRAIO 2012

Avviso per le sedi che hanno ricevuto e-mail con tanti file allegati dalla F.N.P. Cisl di Salerno, scaricando questo file dal sito, le circolari sono raggruppate in unico file (questo vale anche per il futuro) senza altro avviso.

lunedì 20 febbraio 2012

Indicizzazione pensioni: per la Corte Costituzionale deve essere garantita

16.2.2012 Indicizzazione pensioni: per la Corte Costituzionale deve essere garantita


Indicizzazione pensioni: per la Corte Costituzionale deve essere garantita La manovra del Governo Monti ha modificato la norma sulla rivalutazione delle pensioni riconoscendola al 100% solo ai trattamenti fino a tre volte il trattamento minimo e, limitatamente, per gli anni 2012-2013. Questa norma è stata contrastata duramente ed unitariamente dalle organizzazioni sindacali dei pensionati, in quanto riteniamo che l'indicizzazione delle pensioni è l'unico strumento in grado di salvaguardare, in parte, nel tempo il potere d'acquisto delle pensioni.
I nostri presidi di fronte al Parlamento e nelle numerose città italiane hanno, quanto meno, permesso di ottenere un'attenuazione del danno risultato rispetto all'originaria stesura del decreto, che limitava la rivalutazione dei trattamenti soltanto fino a due volte il minimo e per il solo 2012.
Il nostro Dipartimento di previdenza e fisco ha ritenuto necessario approfondire la materia rilevando che la sentenza n. 316/2010 della Corte Costituzionale ha stabilito il principio della garanzia costituzionale dell'adeguatezza e della proporzionalità del trattamento pensionistico con il solo limite delle risorse disponibili.
Questo significa che il legislatore può operare un ragionevole bilanciamento tra la disciplina che regola l'adeguamento del trattamento pensionistico rispetto alle disponibilità finanziarie rapportate alle esigenze di bilancio, con particolare riferimento agli equilibri finanziari del sistema previdenziale. Tuttavia, la Corte Costituzionale afferma nella stessa sentenza, anche un altro principio, che è quello che la sospensione a tempo indeterminato del meccanismo perequativo espone il sistema previdenziale ad evidenti tensioni rispetto agli invalicabili principi di ragionevolezza e proporzionalità, in quanto le pensioni potrebbero non essere sufficientemente difese in relazione ai mutamenti del potere d'acquisto della moneta.
Sulla base di quest'ultimo principio enunciato dalla Corte Costituzionale siamo decisi a premere nei confronti del Governo, affinché, azioni "solidaristiche" come quelle fatte, recentemente, non abbiano a ripetersi nuovamente. La rivalutazione delle pensioni è costituzionalmente ineliminabile a garanzia delle esigenze di protezione della persona e quindi, per noi, è fondamentale ripristinare, quanto prima, il meccanismo di indicizzazione per tutte le pensioni.

Elezione della nuova Segreteria di Lega di Battipaglia