mercoledì 2 aprile 2014

FNP-CAMPANIA CONSIGLIO GENERALE DOCUMENTO CONCLUSIVO del 26 marzo 2014


FNP-CAMPANIA                                   CONSIGLIO GENERALE

DOCUMENTO CONCLUSIVO

Il Consiglio Generale della FNP-CAMPANIA riunito a Vico Equense il 26 Marzo 2014 con la partecipazione del Segr. Nazionale della FNP Loreno Coli, del Segr. Gen. della USR CISL CAMPANIA LINA LUCCI, udita la relazione del Segr. Gen. Giuseppe Gargiulo, la fa propria con i contributi dell’ampio dibattito. In particolare :

PRENDE ATTO

Con grande soddisfazione dello svolgimento delle assemblee aperte organizzate dalla FNP nei principali centri della regione e nelle municipalità della città di Napoli che stanno registrando una notevole e interessante partecipazione di iscritti e cittadini. Le assemblee stanno facendo emergere, ulteriormente, il grave disagio dei pensionati in Campania di fronte :

·         al disinteresse per la condizione degli anziani anche di questo Governo,   insensibile verso il progressivo impoverimento di una intera categoria della quale una parte sempre più grande dei componenti percepisce un reddito sotto la soglia di povertà,

·          al peggiorare delle condizioni di vita nella nostra regione, dovute ad una sanità che continua a penalizzare i cittadini, molti dei quali non possono più curarsi, e al progressivo aumento della tassazione locale a fronte di un peggioramento dei principale servizi pubblici per l’assoluta inefficienza degli Enti Locali.

Questo stato di cose è venuto alla luce in maniera eclatante, durante la concertazione sui fondi PAC dove, nonostante l’ azione forte messa in campo dai coordinamenti delle politiche sociali della CISL a cui i pensionati hanno fornito un apporto determinante.

E’ emerso il disinteresse più assoluto di molte amministrazioni locali. A ciò si  somma  una carenza strutturale del sistema sanitario campano non adeguato ad una benchè minima integrazione socio – sanitaria, essenziale per l’erogazione di una efficiente assistenza domiciliare integrata  come richiesto dalle linee guida del Ministero.

Il risultato è  che un solo progetto degli oltre 50 inviati dagli ambiti territoriali  campani è stato approvato in prima istanza.  In base a queste considerazioni il Consiglio Generale

 

RICHIEDE

·         Alla FNP Nazionale di mettere in campo, possibilmente in maniera unitaria, tutte le iniziative necessarie a far comprendere al Governo che non può ignorare ulteriormente il deterioramento delle condizioni di una fetta importante di cittadini contribuenti quali sono i pensionati. Interessanti potrebbero essere giornate di mobilitazione regionali con raccolta di firme su di un documento unico nazionale capace di ricordare al Governo e rendere visibile ai cittadine  le reali condizioni  degli anziani.

·         Alla CISL della Campania di proporre in sede unitaria una forte azione rivendicativa per far decollare una volta  per tutte un nuovo modello di assistenza sanitaria incentrato sulla integrazione socio-sanitaria, capace di superare la attuale eccessiva ospedalizzazione causa un forte deficit, e di combattere sprechi e duplicazioni,

PRENDE ATTO

Con soddisfazione del documento conclusivo del Comitato Esecutivo Confederale del 25 Marzo 2014 nel quale la CISL ricorda al Governo che resta aperto e non più eludibile il problema di milioni di pensionati con trattamenti medio bassi esclusi da ogni beneficio, e che si è creato un vuoto di attenzione per le loro famiglie che restano l’unico ammortizzatore rispetto a tutte le più gravi emergenze sociali. A questo punto il Consiglio Generale della FNP Nazionale che si terrà a Roma il prossimo 3 Aprile dovrebbe chiedere alla CISL DI ASSUMERE, SU QUESTO TEMA, INIZIATIVE DI RESPIRO CONFEDERALE, per evitare che il tutto non resti scritto solo sui documenti.

·         Positivamente l’avvio delle nuove strutture territoriali RLS che devono rappresentare lo strumento intorno al quale si costruisce una rinnovata presenza sul territorio, per il rilancio del proselitismo. Queste strutture insieme ai riferimenti e alle sedi comunali, dovranno rappresentare la spina dorsale delle nuove zone CISL.

·         Lo svolgimento del corso di formazione  CISL -INAS – FNP sull’accoglienza, svolto in collaborazione con l’INAS Nazionale con la partecipazione del CAAF nazionale, per un avvio di un progressivo processo di integrazione dei servizi, che per la FNP della Campania rappresenta l’unico modo per affrontare un mercato sempre più spregiudicato e flessibile. Questa opera , però, resterà monca se nel processo la CISL non  ”Costringerà “ le altre Federazioni a dare il loro contributo.  

 

Approvato all’unanimità.