martedì 27 dicembre 2011

CONSIGLIO GENERALE F.N.P. /CISL - BADIA DI CAVA DE’ TIRRENI – VENERDI’ 16 DICEMBRE 2011

CONSIGLIO  GENERALE F.N.P. /CISL

 BADIA DI CAVA DE’ TIRRENI – VENERDI’ 16 DICEMBRE 2011

DOCUMENTO  CONCLUSIVO

Il Consiglio Generale della FNP/CISL della provincia di  Salerno, riunito  il 16-12-2011 presso la Badia di Cava dei Tirreni, in occasione del Millennio della Fondazione, con la partecipazione del Segretario Generale della FNP Campania Giuseppe Gargiulo,del Segretario Regionale FNP Giuseppe Nacarlo e del Segretario  della UST CISL di Salerno, Giovanni Cantalupo, udita la relazione del Segretario Generale della FNP Giovanni Dell’Isola, l’approva con il contributo scaturito dall’ampio dibattito.

In particolare, sui recenti provvedimenti del nuovo Governo

RILEVA

come ancora una volta,nonostante le modifiche introdotte a seguito della mobilitazione del sindacato e della CISL in particolare, essi vanno a colpire i pensionati e le fasce più deboli della popolazione, con il parziale blocco della perequazione e con la nuova tassazione dell’ IMU sulla prima casa, calcolata sulle nuove rendite catastali rivalutate del 60% che vanno ad incidere in modo drammatico sui redditi bassi e sulle pensioni che già negli ultimi anni hanno subìto una perdita di oltre il 30% del loro potere d’acquisto, vanificando in tal modo, gli sforzi e le azioni che soprattutto la FNP e la CISL hanno sviluppato negli ultimi anni.

Diventa perciò necessario consolidare maggiormente la rivalutazione delle pensioni e proseguire la mobilitazione sindacale per tutto l’iter di approvazione della manovra, anche in  considerazione del fatto che i privilegi di altre categorie, come i Parlamentari, i Consiglieri  Regionali, i grandi burocrati ed i dirigenti della Pubblica Amministrazione non sono stati toccati, se non in modo marginale, dai gravissimi ed insopportabili sacrifici che invece vengono chiesti ai pensionati ed ai lavoratori.

Non si è avuto il coraggio di colpire adeguatamente i grandi patrimoni, le transazioni finanziarie ed i capitali all’estero, mentre invece si sono penalizzati i pensionati di oggi in una sorta di paradossale senso dell’equità, per non creare disparità con i pensionati poveri di domani.

SOSTIENE

la forte azione della FNP e della CISL, in difesa dei pensionati e dei lavoratori e contro i privilegi e le rendite di posizione di ceti e categorie che dalla crisi hanno lucrato e si sono arricchite, ma soprattutto per difendere il ruolo ed il potere di rappresentanza del Sindacato che da alcune parti si vorrebbe ridimensionare e rendere marginale,sottraendosi alla definizione di un patto sociale con il sindacato e non riconoscendo l’importanza della concertazione sociale.

CONDIVIDE

le decisioni assunte dall’Assemblea Nazionale della FNP di Riccione ed  i contenuti dei Documenti finali delle due Commissioni e dell’Assemblea plenaria che saranno oggetto di confronto e di approfondimento con la UST per una verifica dell’attuale assetto organizzativo e per il rilancio dei Servizi (INAS e CAF) maggiormente integrati sull’intero territorio provinciale, quale presupposto per una più forte confederalità e per il rafforzamento della continuità associativa.

In particolare, per avviare un processo di revisione del funzionamento delle leghe, per passare dalla logica della lega di campanile a quella della lega matura, in grado di sviluppare azioni politico-sindacali – organizzative – vertenziali – di proselitismo e di supporto al sistema servizi CISL con l’impegno diretto di pensionati nella elaborazione del nuovo modello ISEE, sotto il diretto controllo del CAF.

In tal senso, va valorizzata la figura del Delegato Comunale ed il ruolo delle Zone per il coordinamento della vertenzialità con Comuni ed Uffici di Piano, responsabilizzando quadri con un apposito programma formativo, peraltro già previsto dalla FNP Regionale.

ESPRIME

forte preoccupazione per il calo delle risorse destinate alle strutture territoriali, che ha causato difficoltà di gestione per l’anno in corso e non è sostenibile anche per il 2012, rendendo in tal modo ancora più difficoltosa l’azione sul territorio per contrastare una concorrenza sempre più agguerrita e determinando limitazioni nelle iniziative di mobilitazione.

DECIDE

di allegare al Bilancio Consuntivo 2011 la situazione dei costi rilevati per Lega, per rendere più chiaro e trasparente l’uso delle risorse utilizzate per il funzionamento delle singole strutture e di quelle destinate alla CISL ed ai Servizi,come già deliberato dal Comitato Esecutivo del 6-12-2011,nel quale è stata evidenziata la necessità di una riduzione delle spese correnti per compensare i minori introiti.

APPOGGIA

con forza l’impegno della Segreteria Regionale FNP che insieme alla USR, sta svolgendo una incisiva azione di stimolo per l’avvio di un processo di risanamento della Sanità nella Regione Campania, che riporti l’ammalato al centro dell’intero sistema con una più forte integrazione socio-sanitaria ed un potenziamento dell’assistenza domiciliare, ma anche con l’abbattimento di costi e tickets che oggi penalizzano oltre ogni limite, soprattutto i pensionati e le persone anziane.

SOLLECITA

un rafforzamento dell’azione sinergica, insieme alla CISL ed alla FP, con l’eventuale coinvolgimento della CGIL e della UIL pensionati, secondo quanto deciso nell’Assemblea  del 7 ottobre 2011 di tutte le strutture organizzative orizzontali e verticali della Regione Campania, per il rilancio della concertazione territoriale con i Comuni e gli Enti del Territorio, per il reperimento di risorse da destinare al welfare,  messo a rischio dai tagli del Governo e dalle linee della Legge Delega sul Fisco e sull’Assistenza, operando attraverso una lotta  serrata agli sprechi ed alle spese improduttive.

EVIDENZIA

la crescita dell’Anteas che va accompagnata con una presenza ed una collaborazione più costante e diffusa di tutte le strutture, rafforzando il rapporto fra ANTEAS, FNP e CISL, al fine di sviluppare quelle iniziative di solidarietà e di impegno sociale per aiutare che ne ha bisogno ed in particolare le persone anziane e  i non autosufficienti.



APPROVATO ALL’UNANIMITA’