lunedì 9 dicembre 2013

La Città, 6-12-2013 - appello della cisl ai sindaci. Niente Imu per il comodato d’uso, lo prevede un decreto legge di ottobre per le case date ai figli

La segreteria confederale della Cisl Salerno ed i pensionati della Fnp Cisl chiedono ai sindaci dei 158 Comuni della provincia di applicare la legge approvata lo scorso ottobre dal Governo Letta (articolo 2 del Decreto legge 102 del 2013).
«Questo decreto – dicono in un comunicato – dà la possibilità di equiparare alla prima casa l’abitazione concessa in comodato d’uso, escluse quelle di lusso, dai genitori ai parenti di primo grado in linea retta: i figli. In tal modo, si potrà non pagare la seconda rata dell’Imu, in quanto l’immobile verrebbe considerato come prima abitazione, se i figli sono residenti nell’immobile». «Credo che le amministrazioni comunali del Salernitano abbiano la possibilità di dimostrare concretamente di venire in contro alle fasce più deboli della popolazione, soprattutto ai pensionati – sostiene Giovanni Dell’Isola, segretario provinciale dei pensionati Cisl – e a quelle alle persone anziane che hanno concesso in comodato d’uso l’abitazione ai propri figli. Con questa legge, che i Comuni possono adottare, si darebbe la possibilità di non pagare l’Imu a soggetti che già sono stati colpiti da questa tassa in passato».«Parliamo di cifre importanti – aggiunge Dell’Isola – visto che i livelli di tassazione sono alti e in molti casi oltre il 10 per mille. Dando questa possibilità a molte famiglie, che hanno acquistato un’abitazione con i risparmi di una vita e la stanno ancora pagando attraverso un mutuo, si genera un reddito disponibile per fare fronte ad altre spese che in questo periodo non mancano. Ci auguriamo che questo nostro appello possa trovare accoglimento».