martedì 20 marzo 2012

Nuova Imu, appello pensionati Cisl Salerno

Nuova Imu, appello pensionati Cisl Salerno: “I Comuni vengano incontro alle fasce deboli"
16/03/2012 10.17.49
Con l'introduzione della nuova Imu sulle prime case vengono penalizzati ancora una volta gli anziani salernitani. La forte preoccupazione arriva da Giovanni Dell’Isola, Segretario Generale della Federazione Pensionati Fnp Cisl della provincia Salerno, che scende in campo per difendere i diritti di quei pensionati che stentano ad arrivare alla fine del mese. "Non essendo previste fasce di esenzione per reddito”, ha detto Dell’Isola”, ci si chiede come faranno a pagare l'Imu l’82% dei salernitani che percepisce una pensione di anzianità che non supera i 1000 euro mensili.
Tra l’altro l’aliquota tra il 4 ed il 6 per mille verrà calcolata con una rendita catastale del 60% e per questo, anche con gli abbattimenti, gli oneri a carico dei pensionati risulteranno davvero insopportabili”. A dimostrazione della sofferenza reddituale della popolazione anziana va, inoltre, registrato l'aumento del 13% della vendita di nude proprietà, spia della situazione di famiglie che sono riuscite a comprare casa coi risparmi di una vita e che si ritrovano costretti a venderla per il proprio sostentamento e per aiutare i figli. “Esprimiamo, quindi”, ha dichiarato Dell’Isola, “forti preoccupazioni su questo provvedimento che, a nostro parere, andrà a penalizzare ulteriormente le famiglie degli anziani salernitani.
Come è noto, molti di essi risultano proprietari dell'abitazione in cui vivono e, in assenza di altri provvedimenti, non solo non potranno fruire delle detrazioni previste per i figli a carico ma si ritroveranno con un carico fiscale fortemente aumentato.
A questo onere va aggiunto il costo della Tarsu che, in alcuni Comuni, è ancora calcolata sulla superficie abitativa e senza tenere conto del reale nucleo familiare, aggravando così una situazione estremamente precaria.
Bisogna considerare, inoltre, che gli interventi in materia fiscale stanno penalizzando ulteriormente i redditi familiari e, contemporaneamente, il sistema welfare subisce tagli drammatici scaricando sulle famiglie ulteriori costi”. In questa situazione Dell’Isola rivolge l’ennesimo appello ai Comuni salernitani:
“Chiediamo alle istituzioni locali di venire in contro alle fasce più deboli della popolazione, esentando o non aumentando l’Imu all’aliquota massima per i redditi non superiori a 15mila euro.
Se gli amministratori hanno a cuore veramente la grave situazione in cui si dibattono tutti i pensionati e gli anziani in genere devono tener conto che eventuali risorse vanno ricercate tra le pieghe dei bilanci, tagliando sprechi e spese improduttive e non imponendo ulteriori insopportabili balzelli a chi sicuramente non è in grado di sostenerli”.
16/03/2012 10.17.49